9 febbraio 2025
I politici tedeschi fanno campagna elettorale per le elezioni federali che si terranno il 23 febbraio per il rinnovo del Bundestag, il parlamento nazionale. Ieri alla Columbia Allee e' stato contestato da un gruppo di attivistx pro-Pal il candidto del partito dei verdi Robert Habeck, uno dei responsabili occidentali del genocidio in corso a Gaza e nella West Bank, rifornendo di armi Israele per tramite della sua collega Annalene Baerbock ancora ministra degli esteri della coalizione di governo Ampel (dai colori del semaforo).
"L'attacco di Hamas contro Israele, con le sue numerose vittime, è stato il peggior crimine contro gli ebrei, in quanto ebrei, dai tempi della Shoah", ha affermato.
"Per le terribili sofferenze della popolazione civile a Gaza e' responsabile Hamas, ha aggiunto. "Ma questo non significa che io stia dicendo che Israele può fare qualsiasi cosa o potrebbe fare qualsiasi cosa voglia. A mio avviso, sono state compiute azioni che violano il diritto internazionale." mostrando poi una certa comprensione per chi protesta e ha perso la famiglia sotto i bombardamenti.
Purtroppo il candidato dimentica di ricordare al suo uditorio che non ci sta nessuna giustificazione per la massiccia repressione che i manifestanti subiscono dal 7 ottobre qui in Germania, dove piu' che comprensione si legittima uno stato di polizia.
Interessante inoltre e' questa statitistica di Itidal – Dein unabhängiges Medium.che illustra quanti deputati dentro i partiti maggioritari esprimano crtiche verso lo stato ebraico.
BSW (Bündnis Sahra Wagenknecht – Vernunft und Gerechtigkeit) in testa con l'80% di parlamentari, seguita dai Die Linke (la sinitra che di recente ha avuto alcune defezioni a seguito del dibattito a proposito della definizione controversa del Bundestag intorno all' antisemitismo) con il 39% e a sorpresa un timido 9,7 % proviene dal partito socialdemocratico dell'attuale cancelliere Scholz.
I verdi di Habeck non pervenuti!!!
Solo 39 deputati su 733 che siedono al Bundestag hanno espresso critiche a Israele, cioe' il 5,3%, nonostante altri sondaggi abbiamo rilevato come tra la popolazione piu' del 50% sia piuttosto critica verso le politiche israeliane.
Magra consolazione di fronte all'orrore a cui stiamo assistendo.
words © ANTONELLA PINTUS