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giovedì 5 ottobre 2023

WARNUNG VOR EINER HEILIGEN NUTTE [Rubrica di cinema] MICHAEL HANEKE (2001)

WARNUNG VOR EINER HEILIGEN NUTTE

ATTENZIONE ALLA PUTTANA SANTA

Rubrica di cinema [da un film del 1970 sulla visione del cinema di Rainer Werner Fassbinder, 1945-1982] con qualche precisazione:

Nessuna narrazione della trama dei film consigliati, salvo qualche dettaglio utile per le considerazioni in merito.

Nessun film che non ci sia piaciuto, lasciamo le critiche ai critici di professione.

Niente spazio alla macchina hollywoodiana anche se di manifattura europea o africana o quant'altro.

Nessuna censura di natura moralistica.  



La pianista di Michael Haneke

Asettico horror vacui


Un ossessione esplicata fin dentro i tagli inflitti dentro la carne, dentro la vagina che non riesce più a contenere le regole sedimentate dalla cultura maschile e femminile del potere, del controllo, del ricatto, delle convenzioni. Gelido, freddo, bianco cadavere. Il desiderio è assassinato, cancellato, sostituito dall'abisso infinito del non sensibile, del deserto sentimentale. Il melò è morto, asciugato, tamponato, risucchiato nei più reconditi recessi dell'anima. Neanche il respiro, l'affanno………. il suono è silenzio, tra l'Io e gli altri uno iato incolmabile. L'eccesso, l'unica unità di misura, dentro i contrasti della carne viscida che entra dentro altra carne viscida, o l'algida lama conficcata nel cuore della protagonista Erika, pianista eccelsa ma senza fulgida carriera. Il sacrificio alla società dell'apparenza diventa il sacrificio alla società dello spettacolo, nascosto nelle videoteche porno, negli amplessi consumati al drive in, nelle fellatio vomitate dentro spogliatoi o bagni rimediati. Un esempio eccelso ed esaustivo della sindrome di Stoccolma, una maniera ultra cinica di spiattellare senza inutili fronzoli, o barocchismi, [finalmente una sceneggiatura scarna, semplice e diretta] l'incapacità di amare o di chiedere amore. 

Un film capace di liberare l'aguzzino che è in noi.


2novembre2001

Anna Bolena 2001

 words © ANTONELLA PINTUS 

Rubrica di Cinema per la newsletter di SpazioKamino Ostia 2000-2002     



venerdì 8 settembre 2023

WARNUNG VOR EINER HEILIGEN NUTTE [Rubrica di cinema] WONG KAR-WAI (2000)

WARNUNG VOR EINER HEILIGEN NUTTE

ATTENZIONE ALLA PUTTANA SANTA

Rubrica di cinema [da un film del 1970 sulla visione del cinema di Rainer Werner Fassbinder, 1945-1982] con qualche precisazione:

Nessuna narrazione della trama dei film consigliati, salvo qualche dettaglio utile per le considerazioni in merito.

Nessun film che non ci sia piaciuto, lasciamo le critiche ai critici di professione.

Niente spazio alla macchina hollywoodiana anche se di manifattura europea o africana o quant'altro.

Nessuna censura di natura moralistica.        




In the mood for love di Wong Kar-Wai

Il prototipo dell'amare


Hong Kong 1962/1966

Interni condominiali laccati, labirinti di infissi, porte e finestre, circoli viziosi di gossip, cibo e gioco diviso coi vicini di casa. Ossessivi cambi d'abito, colori diversi per dipingere l'impossibilità dell'amore come causa delle convenzioni sociali. Un esperimento coraggioso organizzato su tempi lunghi, su inquadrature geometriche, su musiche che si ripetono con una coerenza quasi noiosa e pleonastica necessaria per descrivere la stasi del desiderio e dell'anelito amoroso e sentimentale. La non realizzazione della propria passione per giustificare e nascondere quello convenzionale dell'altro. L'adulterio come espressione infinita del blocco psicologico delle nostre paure e delle nostre convinzioni. Il tradimento come concentrato per avvallare le credenze e i valori di sempre. La relazione extra coniugale come esclusivo messaggio di una comunicazione inceppata dalla routine impiegatizia e giornaliera. Impossibile uscirne, improbabile agire il desiderio. Meglio immaginare, recitare, fingere, anticipare e interpretare il dolore del confronto a due, supponendo una sofferenza minore o quantomeno controllata. L'ironia delicata dei dialoghi, la precisione e la ricostruzione fedele degli interni di una Hong Kong quasi splendida nella sua impaginazione claustrofobica nella sua pseudo emancipazione culturale rimanda al nostro dorato occidente dove troppe somiglianze e similitudini rendono pressoché identico ed identitario questo quadretto elegante e apatico della coppia in crisi. Puzzle sintomatico dell'agonia del sentimento.

Ventitrenovembreduemila


Anna Bolena 2000

 words © ANTONELLA PINTUS 

Rubrica di Cinema per la newsletter di SpazioKamino Ostia 2000-2002


 

giovedì 31 agosto 2023

WARNUNG VOR EINER HEILIGEN NUTTE [Rubrica di cinema] JULIAN SCHNABEL (2000)

 WARNUNG VOR EINER HEILIGEN NUTTE

ATTENZIONE ALLA PUTTANA SANTA

Rubrica di cinema [da un film del 1970 sulla visione del cinema di Rainer Werner Fassbinder, 1945-1982] con qualche precisazione:

Nessuna narrazione della trama dei film consigliati, salvo qualche dettaglio utile per le considerazioni in merito.

Nessun film che non ci sia piaciuto, lasciamo le critiche ai critici di professione.

Niente spazio alla macchina hollywoodiana anche se di manifattura europea o africana o quant'altro.

Nessuna censura di natura moralistica.





Prima che sia notte di Julian Schnabel

Dopo la rivoluzione

Elegia poetica sulla scrittura di un artista omosessuale nella Cuba castrista degli anni settanta dove anche una camicia un po' troppo attillata sembrava controrivoluzionaria.

Al canto del cigno delle fulgide promesse di una coraggiosa utopia infranta dalle paranoie di controllo e boicottaggio imperialista, si contrappone una ingenua e pura spontaneità di desideri sabbiosi sul lussureggiante mare atlantico. Mare e mareggiate propizie, stacco umido e spumeggiante, nuovo orizzonte e nuovo continente che per lo meno consentì a Raymondo Arenas di far pubblicare i suoi libri proibiti.

Un delicato viaggio mai morboso o verboso di un outsider incompreso e perseguitato solo perché al posto della figa preferiva il culo, un po' troppo poco per una rivoluzione di costumi che predicava e continua a predicare il noto motto "DENTRO LA RIVOLUZIONE TUTTO, FUORI DALLA RIVOLUZIONE NIENTE". Le riprese sporche e fangose dentro il carcere, i festini decadenti dentro le chiese sconsacrate, il continuo movimento in soggettiva del pensiero e del sentimento dello scrittore svelano quindi il gioco perverso dell'immaginazione al potere. Ecco la nudità cruda dell'autoritarismo ambiguo delle divise, dei militari e dei mercenari, il fascino lucido delle mostrine e delle pistole. Un ricordo sfuocato del "Il bacio della donna ragno di Hector Babenco", un omaggio a tutti gli omosessuali non schierati, una sgranata prospettiva contro le attuali ridicole richieste di normalizzazione del desiderio e della diversità, un ampio abbraccio sudato ai bambini poveri del terzo e del quarto mondo. E sul finire un viaggio infranto contro la livida e nevosa New York dove si è liberi di essere qualcuno oppure nessuno, fa lo stesso. I calci in culo fanno sempre male, ovunque ti trovi.


Anna Bolena 2000

 words © ANTONELLA PINTUS 

Rubrica di Cinema per la newsletter di SpazioKamino Ostia

La questione palestinese in Germania (13)

  Domenica 24 novembre Nella puntata di oggi ospite speciale: Anna Bolena. Artista multimediale a 360*, DJane, Producer e attivista politica...