WARNUNG VOR EINER HEILIGEN NUTTE
ATTENZIONE ALLA PUTTANA SANTA
Rubrica di cinema [da un film del 1970 sulla visione del cinema di Rainer Werner Fassbinder, 1945-1982] con qualche precisazione:
Nessuna narrazione della trama dei film consigliati, salvo qualche dettaglio utile per le considerazioni in merito.
Nessun film che non ci sia piaciuto, lasciamo le critiche ai critici di professione.
Niente spazio alla macchina hollywoodiana anche se di manifattura europea o africana o quant'altro.
Nessuna censura di natura moralistica.
La pianista di Michael Haneke
Asettico horror vacui
Un ossessione esplicata fin dentro i tagli inflitti dentro la carne, dentro la vagina che non riesce più a contenere le regole sedimentate dalla cultura maschile e femminile del potere, del controllo, del ricatto, delle convenzioni. Gelido, freddo, bianco cadavere. Il desiderio è assassinato, cancellato, sostituito dall'abisso infinito del non sensibile, del deserto sentimentale. Il melò è morto, asciugato, tamponato, risucchiato nei più reconditi recessi dell'anima. Neanche il respiro, l'affanno………. il suono è silenzio, tra l'Io e gli altri uno iato incolmabile. L'eccesso, l'unica unità di misura, dentro i contrasti della carne viscida che entra dentro altra carne viscida, o l'algida lama conficcata nel cuore della protagonista Erika, pianista eccelsa ma senza fulgida carriera. Il sacrificio alla società dell'apparenza diventa il sacrificio alla società dello spettacolo, nascosto nelle videoteche porno, negli amplessi consumati al drive in, nelle fellatio vomitate dentro spogliatoi o bagni rimediati. Un esempio eccelso ed esaustivo della sindrome di Stoccolma, una maniera ultra cinica di spiattellare senza inutili fronzoli, o barocchismi, [finalmente una sceneggiatura scarna, semplice e diretta] l'incapacità di amare o di chiedere amore.
Un film capace di liberare l'aguzzino che è in noi.
2novembre2001
Anna Bolena 2001
words © ANTONELLA PINTUS
Rubrica di Cinema per la newsletter di SpazioKamino Ostia 2000-2002